Bagus in trasferta a Roma per illustrare il progetto “Bagus Intelligenza emotivo relazionale” al Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca.
Il progetto è stato ritenuto in perfetta sintonia con il quadro generale delle tematiche che il Ministero intende affrontare ed approfondire nei prossimi mesi.
Grande l’interesse e l’apprezzamento per il dossier presentato, elogiato per completezza e professionalità.
Il progetto si propone di testare l’utilità dell’inserimento nella scuola di ogni grado, a livello curricolare, di una nuova materia denominata “educazione emotivo relazionale”.
L’innovazione del progetto è quella del pieno coinvolgimento dei ragazzie trasversalmente di genitori ed insegnanti, che diventano non solo destinatari, ma anche attori del processo di formazione.
Il progetto nasce da un’idea di Katia Tafner, presidente di Bagus e della dot.ssa Cristiana Clementi, formatore emotivo relazionale, quest’ultima anche progettista dello stesso e si avvale dell’esperienza di professionisti di livello quali il sociologo prof. Francesco Pira e l’Avv. Francesco Persio.
«Siamo fortemente convinti che questa sia la strada giusta per il cambiamento necessario a migliorare la qualità di vita dei ragazzi e della società odierna. L’apprezzamento ricevuto oggi durante il confronto con un’Istituzione come il MIUR – ha fatto sapere Katia Tafner– ci rafforza nel nostro intento. Il prossimo step sarà quello di creare una collaborazione fattiva con regioni e comuni e con i singoli poli scolastici, così come siamo stati incentivati a fare per raggiungere capillarmente il maggior numero di realtà».
Come ha ricordato la dott.ssa Clementi:
«L’educazione emotivo relazionale è oggi il miglior strumento che possiamo fornire ai nostri ragazzi per affrontare e fronteggiare tutte le problematiche alle quali assistiamo e dalle quali rischiano di venir schiacciati. Sviluppare l’intelligenza emotiva fin da piccoli significa investire da subito per ottenere risultati duraturi nel tempo».
A sostegno del progetto si stanno schierando anche rappresentanti di spicco che si sono distinti, con le loro carriere e il loro esempio, in ambiti diversi dalla cultura, allo sport e allo spettacolo.
Sono già testimonial l’ex campione di sci Kristian Ghedina, Laura Marzadori, primo violino di spalla del Teatro alla Scala di Milano, Takoua Ben Mohamed, graphic journalist e scrittrice, l’attrice e giornalista Anna Testa, la regista Manuela Tempesta.