Arriva dal Canada, dalla Canadian Women’s Foundation, la proposta di istituire un segnale per segnalare una violenza domestica. Un segnale semplice, immediato: la mano si alza, il pollice tocca il palmo e le quattro dita si chiudono, come se fosse un saluto. In questo modo si può subito capire che la persona è in pericolo. In Italia l’iniziativa è stata subito ripresa da Giuditta Pasotto, di gengle onlus, associazione di genitori single.
Bagus ha deciso quindi di abbracciare subito l’iniziativa diffondendo un piccolo video che ne spiega il motivo e come fare il segnale, creando consapevolezza.
La violenza domestica di cui sono vittime soprattutto le donne, ma spesso anche i loro figli, negli ultimi tempi segnati dalla pandemia ha fatto registrare, come testimoniano anche i dati Istat, una recrudescenza provocata pure dalla convivenza forzata dei lockdown.
Così Katia Tafner, presidentessa Bagus: «Le violenze domestiche sono quadruplicate dall’inizio della pandemia e spesso chiedere aiuto diventa difficile. Questo segnale è semplice da imparare e può davvero aiutare molte persone in difficoltà. È molto importante prendere consapevolezza anche delle diverse forme di violenza, per riconoscerle e difendersi. Spero che questo segnale si diffonda più possibile, è la responsabilità di ciascuno per creare un oggi migliore».