Vestiti di nero, in fila indiana, il 20 ottobre scorso abbiamo preso parte alla “Walk for freedom” a Valencia.
L’iniziativa si ripete annualmente con la manifestazione giunta alla quinta edizione con l’organizzazione A21 presente da 9 anni a livello mondiale e che opera in 50 Paesi e oltre 600 città per combattere la schiavitù, per sempre e con la quale Bagùs è entrata da subito in sintonia per il modo di operare e diffondere principi.
«Purtroppo è ancora dai Paesi più sviluppati che parte la domanda che genera il mercato. La Spagna – fa sapere Elena Avi, Holistic Health Coach del team Bagùs che vive a Valencia – occupa tristemente il secondo posto in Europa per numero di “schiavi’ in particolare proprio nel campo della prostituzione. Il maltempo di quel giorno non ha scoraggiato la partecipazione, evidenziando ancor più le difficoltà cui vanno incontro coloro che non hanno scelta».
Il diritto alla libertà è valore fondante dell’esistenza stessa.
Ogni passo è importante, ogni voce è importante, così come si evince anche dallo slogan della camminata per la libertà: “Walk locally, impact globally”.
L’associazione di promozione sociale BAGUS non poteva mancare data l’assoluta coerenza di principi ispiratori e la condivisa volontà di contribuire a creare un Mondo migliore, gettando inoltre le basi per future collaborazioni sul territorio, facendo conoscere sempre più la nostra realtà.
«Possiamo essere un nome, o un numero, ma possiamo anche scegliere di fare la differenza e vivere totalmente per quel che siamo chiamati a fare e in cui crediamo. Qualcuno potrebbe chiederci che senso ha far sapere che una socia Bagùs ha preso parte ad una manifestazione con centinaia di altre persone. In realtà – sottolinea la presidente Bagùs Katia Tafner – è proprio questo uno dei nostri messaggi fondanti: la centralità e potenzialità di ogni individuo. Quel che conta sono le idee che decidiamo di sostenere ed anche il modo col quale lo facciamo».
Questa occasione ci ha consentito di poter già lavorare per portare uno dei nostri progetti sul territorio spagnolo con il format avviato quest’estate “Donne nemiche delle donne. Quando viene meno l’alleanza che cambierebbe e salverebbe il mondo” con un taglio nuovo, evidenziando questa volta, cosa può accadere quando più team di donne si uniscono per portare alti i propri Valori e quelli in cui credono.
Per condividere sempre qualcosa di buono!